ARIMO di Nicolò Braggion, Jacopo Mutti
prima mondiale
Italia 2021,
HD (4K DCP), Colore, 72'
v.o.. Italiano
REGIA:
Nicolò Braggion,
Jacopo Mutti
FOTOGRAFIA:
Nicolò Braggion,
Jacopo Mutti
SUONO:
Nicolò Braggion,
Jacopo Mutti
MONTAGGIO:
Maria Chiara Piccolo
SOUND DESIGN:
Massimo Mariani
MUSICA:
Trio Cavalazzi,
Andrex,
Pietro Stiglio,
Cristiano Messina
PRODUTTORE:
Claudio Jampaglia
PRODUZIONE:
Possible Film
CONTATTI:
claudio@possibilefilm.com

“Arimo” nel lessico infantile degli autori significava “tregua”, era il segnale che indicava di fermarsi mentre si giocava, se qualcuno si faceva male. Arimo è anche il nome di una comunità per minori alla periferia di Milano che ospita ragazzi allontanati dalle famiglie, chi ha commesso dei reati, stranieri non accompagnati. Questi adolescenti vi arrivano non per scelta ma imparano a vivere assieme in attesa di un futuro che non ha contorni né certezze, sospesi tra momenti di vitalità e altri di completa apatia.
I registi dividono con loro il quotidiano per un anno costruendo a poco a poco una relazione che passa attraverso il cinema: da una parte i ragazzi fanno il loro film giocando con i miti e le sfide dei loro immaginari, dall'altra i due autori li riprendono. In questa prossimità mediata dalla macchina da presa si compone il racconto delle giornate, attraversate da emozioni molto diverse ma con la stessa inquietudine su cosa accadrà una volta usciti di lì: la solitudine, la fragilità di un'attesa senza certezze.
Nicolò Braggion (Milano, 1990) e Jacopo Mutti (Parma, 1990) iniziano a collaborare insieme durante gli anni di studio a Milano allo IED, dove frequentano il corso di Regia e performing video. Negli anni successivi, parallelamente al lavoro come filmmaker commerciali portano avanti lo studio e la passione per il documentario. Arimo è il loro primo lungometraggio. Attualmente lavorano allo sviluppo del loro secondo progetto.