Italia, 2006
MiniDv, colore, 12 min.
Regia
Titta Cosetta Raccagni
Soggetto
Titta Cosetta Raccagni
Riprese
Titta Cosetta Raccagni
Riprese subacquee
Tekla Taidelli
Fotografia
Logo
Montaggio
Titta Cosetta Raccagni
Postproduzione
Titta Cosetta Raccagni
Logo
Interpreti
Professore Civardi, Diana Alice Santini, gli allievi della Libera Università della Terza Età
Contatti
Filmmaker
Via Aosta 2
20155 Milano
tel: +39.023313411
segreteria@filmmakerfest.org
cosetta.raccagni@fastwebnet.it
L’artista e la modella, figura emblematica della riflessione artistica, scendono dal piedistallo. L’essenza stessa di artista cambia connotazione, frantumandosi in pluralità: la classe di studenti dell’Università della Terza Età, impegnata a seguire le lezioni di anatomia del professor Civardi. Al centro dell’aula sta la modella: adagiata su una tovaglia rossa che copre alcuni banchi, si lascia osservare, spostare, maneggiare da mani e sguardi attenti e precisi. Loro la guardano e lei si lascia guardare. Ma ecco che di fornte all’ispirazione immateriale delle figura, iniziano a profilarsi le sensazioni concrete, le emozioni più recondite di chi vive in quel corpo. Mentre il corpo è schiavo di quegli sguardi, la mente è altrove: in uno spazio acquatico, costretta da dei vestiti ingombranti cerca di nuotare in una piscina che talvolta sembra una boccia di vetro, dove se non è più vittima delle occhiate puntigliose degli studenti, diventa figura indagata dallo sguardo estetizzante dell’autrice.
Dichiarazione dell'autrice
In un momento storico dove il corpo della donna sembra essere tornato pura merce, dove si confonde la libertà con la violenza, mi piaceva l'idea di regalare un piccolo ritratto, ironico e un poco poetico sul nudo femminile. Una prospettiva diversa sul rapporto tra l'Io e il proprio corpo, su quello tra il corpo e gli sguardi, ma anche sulla pudicizia e la vergogna, il fastidio e il piacere. In un contesto di assoluta leggerezza.
Note biografiche
Cosetta (detta Titta) Raccagni è nata a Milano nel 1975. Si è laureata in Storia e Critica del Cinema presso l'Università di Pavia. È da sempre attiva nella cultura underground milanese, città a cui deve gran parte della sua formazione. Lavora con il video nelle sue diverse forme e sperimentazioni, dal documentario al vjing.