Venerdì 21 novembre — 19.00
Cineteca Milano MIC
Pirma Mondiale
Biglietti
Italia | 2025
4K | colore | 56'
V.O. Italiano
REGIA
Mauro Santini
FOTOGRAFIA
Mauro Santini
MONTAGGIO
Mauro Santini
SCENEGGIATURA
INTERPRETI
Giulio Foglietta, Lara Dellisanti, Natalie Filippini, Tommaso Raffaelli, Sofia Patregnani, Luca Badioli, Chiara Giulietti, Alexandra Di Fonzo, Stefano Serrago, Leonardo Corjov, Duncan Monge, Leandro Lamedica, Lucrezia Caloni, Lorenzo Tonini, Tiziana Fiorito, Valentina Rossi, Elisa Mencoboni
SOUND DESIGN
Michele Conti
MUSICHE ORIGINALI
Nicola Lampredi
COLOR CORRECTION
Nicolò Mancini
PRODUZIONE
Liceo Artistico Mengaroni, Pesaro
nell'ambito del Piano nazionale "Cinema e Immagini per la Scuola"
Ministero della Cultura / Ministero dell'Istruzione
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È una storia che comincia lontano. Un giovane fumettista agli inizi degli anni Zero s’inventa di raccontare storie disegnate, lontane dai canoni del fumetto mainstream. Lo fa all’insegna del Do It Yourself e della condivisione: piccoli albi spillati, fotocopiati, rilegati e spediti direttamente per posta. In quelle strisce sospese tra attesa e ricordo si racconta di vite che s’incontrano, di amicizie, amori, di studenti fuori sede, del disorientamento prima di diventare grandi, di fanzine, di dischi autoprodotti. Sullo sfondo la quieta indolenza della provincia. Quel giovane fumettista è diventato Alessandro Baronciani, oggi una delle eccellenze del fumetto d’autore italiano, e quel progetto Una storia a fumetti.
Adesso questa pubblicazione (curata da BAO Publishing) vive un’altra nuova vita e si trasforma in un film che nasce come progetto fatto nelle scuole.
Mauro Santini come già fece con Jolanda la figlia del Corsaro nero prima e Le belle estati poi, riparte nuovamente da un testo, non per adattarlo a una messa in scena recitata, ma per renderlo documento e laboratorio, canovaccio per un gioco di ruolo, per far provare ai ragazzi del Liceo Mengaroni di Pesaro a vivere vite che non sono (ma potrebbero) essere (state) le loro. Il fumetto diviene storyboard di situazioni affettive e mappatura dei luoghi di una città della provincia adriatica, su cui si innestano vite e relazioni:È un po’ come farli giocare a cosa succede se…?, a far succedere cose e osservarne le conseguenze, così per cogliere, anche dentro le gabbie del fumetto, quei «punti», per dirla à la Gianni Celati, “in cui si spalanca il pulviscolo di tutto il possibile”.
— Matteo Marelli
Mauro Santini (Fano, 1965) dal 2000 realizza film con una forte componente diaristica, curando fotografia, montaggio e suono. Da questo metodo fatto di raccolta quotidiana di immagini, nasce la serie dei Videodiari; fra questi Da lontano, vincitore nel 2002 dello Spazio Italia del Torino Film Festival, ed il lungometraggio sperimentale Flòr da Baixa.
Nel 2020 Giorno di scuola vince il Laceno d’oro nella sezione lungometraggi internazionali. Negli ultimi anni si è dedicato alla realizzazione di film nelle scuole: tra questi Le belle estati (presentato in concorso nella sezione documentari al Torino Film Festival e premiato al Sicilia Queer Film Festival di Palermo), 5 anni e un’estate ed il recente Le feste senza fine.
Numerose le partecipazioni a festival internazionali: Venezia, Locarno, Jeonju, Oberhausen, DocLisboa, Bafici, Annecy, Rencontres Paris/Berlin, Filmmaker Milano, Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, Bellaria tra gli altri.