SPAZIO OBERDAN
5 dicembre 2014
18.00
Germania, 2009
HD, colore, 61'
Regia
Harun Farocki
Soggetto
Harun Farocki, Matthias Rajmann
Fotografia
Ingo Kratisch
Montaggio
Meggie Schneider
Suono
Matthias Rajmann
Produzione
Harun Farocki Filmproduktion
Navigator Film
Contatti
http://farocki-film.de
I mattoni sono gli elementi fondanti della società, strati di argilla dai quali si elaborano spazi, entro i quali si organizzano relazioni sociali e che di queste relazioni conservano memoria. L'analisi delle diverse tradizioni nella produzione del mattone fa del film di Farocki un lucido esemplare di etnografia urbanistica: il paragone tra le varie forme di progettazione, realizzazione e assemblaggio articola una riflessione elaborata e sorprendente sulla posizione dell'uomo contemporaneo all'interno della società capitalistica. Ma nella stratificazione di livelli espressivi e interpretativi ha luogo anche un ulteriore parallelo: quello tra l'edificazione di un palazzo e la produzione di un film. Ogni mattone concorre a dare forma alla struttura complessiva, rendendosi invisibile e imprescindibile al tempo stesso. Un film saggio che espone al meglio la visione lucida e geniale di uno dei cineasti più radicali della storia del cinema, scomparso lo scorso 30 luglio.
NOTE BIOGRAFICHE
Harun Farocki (1944-2014) ha studiato presso la German Film and Television Academy di Berlino. Ha esordito alla metà degli anni '60 e girato, complessivamente, una novantina di film tra i quali vanno ricordati Inextinguishable Fire (1969), Industrie und Fotografie (1979), Before Your Eyes Vietnam (1982), Images of World and Inscription of War (1988), Still Life (1997) e War at Distance (2003). Tra il 1993 e il 1999 ha insegnato alla University of California di Berkeley e, in seguito, all'Accademia di Belle Arti di Vienna.