ARCOBALENO - SALA 300
29 novembre 2014
17.30
Francia, 2014
DCP, colore, 103’
v.o. inglese
Regia
Eric Baudelaire
Fotografia
Eric Baudelaire
Montaggio
Eric Baudelaire, Laure Vermeersch
Suono
Juliette Navis
Interpreti
Maxim Gvinjia, Sergueï Agumaa, Sipa Labakhua, Bagrat Gvinjia
Produttore
Eric Baudelaire
Produzione
Poulet-Malassis
Contatti
info@pouletmalassis.com
L'Abkhazia è un paradosso: un Paese che esiste in senso fisico (un territorio con i propri confini, un governo, una bandiera, una lingua) ma che non è riconosciuto legalmente in quanto Stato dalle altre nazioni. Dopo aver incontrato Maxim Gvinjia, attivista nella costituzione della nuova Repubblica, il regista decide di scrivergli una lettera, scettico che possa mai arrivargli. Ma la missiva giunge miracolosamente a destinazione, sancendo l'esistenza dell'Abkhazia. Un messaggio nella bottiglia che attiverà un dialogo sulle possibilità di legittimazione di una lotta. Un saggio geniale e giocoso in forma di cinema epistolare che svela progressivamente la natura ambigua della propria riflessione: poco alla volta, un'apparente indagine sull'autodeterminazione sociale e politica di un minuscolo staterello lascia il passo all'elaborazione esotica di un immaginario, compiuta dal regista in stretta collaborazione con lo spettatore.
NOTE BIOGRAFICHE
Eric Baudelaire nato a Salt Lake City nel 1973, risiede a Parigi. Il suo primo lungometraggio, The Anabasis of May and Fusako Shigenobu, Masao Adachi and 27 Years Without Images (2011), ripercorre l’erranza rivoluzionaria dell’Armata Rossa Giapponese ed è stato presentato in numerosi festival, tra i quali FIDMaseille, DocLisboa e Filmmaker. Nel 2013 ha realizzato il suo primo film di finzione, The Ugly One, presentato in anteprima al Festival del Film Locarno.