SPAZIO OBERDAN
6 dicembre 2014
19.00
Germania 2014
DCP, colore, 122’
v.o. russo/rumeno/lituano/ucraino
Regia
Volker Koepp
Sceneggiatura
Barbara Frankenstein
Fotografia
Thomas Plenert
Montaggio
Beatrice Babin
Musica
Rainer Böhm
Produttore
Volker Koepp
Produzione
Vineta Film
La Sarmatia è nota come una terra mitica, posta ai confini del mondo conosciuto. Almeno così la definivano gli antichi greci, ma oggi questa regione situata tra la Lituania e la Biellorussia, tra Ucraina e Polonia, bagnata dal Mare del Nord e dal Mar Nero, continua a essere una zona poco raccontata, in cui si intrecciano vicissitudini proprie di tradizioni diverse, in cerca di una possibile, seppur precaria, unità d'Europa. Il grande documentarista tedesco fa da guida in un viaggio d'esplorazione che permette a chi guarda di condividere incontri e impressioni in libertà. Terra d'elezione per il cinema di Koepp, a partire da Grüße aus Sarmatien für den Dichter Johannes Bobrowski (Greetings from Sarmatia for the Poet Johannes Bobrowski, 1972), la Sarmatia è quel lembo di sogno in cui ogni nazione e religione troverebbe il proprio posto se la Storia non l'avesse ripetutamente segnata di strappi e ferite. Ma nonostante le tragedie del passato la gente del posto trova ancora la forza di sorridere e cantare.
NOTE BIOGRAFICHE
Volker Koepp (Stettin, 1944). Lavora come documentarista alla DEFA dal 1970. Ha realizzato numerosi cortometraggi e filmati industriali. Dal 1992 gira e produce film in maniera indipendentemente, tra i quali: Mädchen in Wittstock (1977), Kalte Heitmat (1995), Wittstock, Wittstock (1997), Herr Zwilling und Frau Zuckerman (1999), Kurische Nehrung (2001) e Uckermark (2002). Nel 2007, il suo documentario Sohne ha vinto il festival Vision du Réel di Nyon, mentre Holunderblüte è stato il vincitore del Cinéma du Réel di Parigi nel 2008.