CINEMA PALESTRINA
1 dicembre 2014
22.00
Italia, 2014
DCP, colore, 120'
v.o. italiano
Regia
Daniele Gaglianone
Soggetto
Daniele Gaglianone, Giorgio Cattaneo
Fotografia
Andrea Parena, Walter Magri, Francesca Frigo, Daniele Gaglianone
Chi sono i valsusini che da 25 anni si oppongono al progetto Tav Torino-Lione? Il documentario si interroga sulla loro identità e sul pensiero che guida la loro tenace ribellione attraverso 10 ritratti fatti di parole e silenzi, che raccontano la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato i cittadini al loro destino, lasciati soli a vedersela con la polizia antisommossa. “Qui”, in valle di Susa, il blackout democratico tra Stato e cittadino è esploso prima che altrove, e in modo devastante. Così, persone diversissime tra loro si sono ritrovate a condividere la medesima lotta, interrogandosi sul futuro e cercando risposte. La valle di Susa non è più una periferia dell'Occidente, ma un crocevia d'Europa: in un continente dove si rischia giorno dopo giorno di ridiventare sudditi, nella valle che collega Torino alla Francia si lotta innanzitutto per restare cittadini. Una battaglia che riguarda tutti.
NOTE BIOGRAFICHE
Daniele Gaglianone (Ancona, 1966), si è laureato in Storia e Critica del Cinema a Torino. Tra il ’91 e il ’97 ha girato diversi cortometraggi di fiction e documentari. Esordisce nel lungometraggio con I Nostri Anni (2000), selezionato alla Quinzaine del Festival di Cannes. Nel 2004 firma Nemmeno il Destino e nel 2008 dirige il documentario Rata nece biti (La guerra non ci sarà), presentato al 61º Festival del Film di Locarno e vincitore del Premio Speciale della Giuria al 26° Torino Film Festval. Nel 2010 esce il suo terzo lungometraggio, Pietro. Nel 2011 firma Ruggine e, due anni dopo, La mia classe.