Francia, Italia 2015
HD, colore, 92'
v.o.italiano
Regia
Giovanni Cioni
Fotografia
Giovanni Cioni,
Duccio Ricciardelli
Montaggio
Aline Hervè
Suono
Saverio Damiani
Produzione
Zeugma Films / Teatri uniti / Citrullo International / Cobra Films / CBA - Centre de l’Audiovisuel à Bruxelles / Zivago Media / Vosges Télévision Images Plus
Contatti
diahg@hotmail.com
Ultimo sopravvissuto dei Sonderkommando, i deportati che i nazisti utilizzavano nei campi di concentramento per condurre alle camere a gas le altre vittime e recuperare poi i loro cadaveri, Silvano Lippi non ha dimenticato un solo istante di quella terribile esperienza: dal suo arresto nel porto del Pireo a quando, una sera, a guerra finita, è riuscito finalmente a parlarne con degli amici suscitando una reazione di grande imbarazzo. Cioni non si limita a raccogliere una testimonianza drammatica, ma insieme al suo personaggio, e su sua stessa richiesta, progetta un comune viaggio a Mauthausen. Inquadrando il viso, e in particolare lo sguardo di Silvano Lippi, in una serie di primi piani, il regista fa ripercorrere all'uomo i passaggi della sua vita e, man mano che il racconto procede, la potenza della parola rivela la sua capacità di restituire un mondo, sentimenti, paura, dolore, violenza, solitudine. Il silenzio in cui Silvano si è richiuso per anni fatica a spezzarsi, ha bisogno di continui slittamenti, di trovare quella parola giusta con cui dare voce all'indicibile, affrontando l'incredulità degli altri, compresi i familiari.
GIOVANNI CIONI
Govanni Cioni (Parigi, 1962) ha vissuto tra la Francia, Bruxelles dove ha studiato, Lisbona, Napoli e la Toscana dove vive attualmente. Tra i suoi film, In Purgatorio (2009), selezionato e premiato in numerosi festival tra cui Cinéma du Réel a Parigi e il Festival dei Popoli di Firenze; Gli Intrepidi, programmato a Filmmaker (2012); Per Ulisse (2013). Nel 2011 il festival di Nyon, Visions di Réel, gli ha dedicato una retrospettiva. Dal ritorno è stato presentato in concorso a Cinéma du Réel (Parigi 2015).