SPAZIO OBERDAN
15.00 - PROSPETTIVE
Italia, 2016
DCP, b/n, 12'
V.O. Italiano
REGIA
Lorenzo Apolli
SOGGETTO
Lorenzo Apolli
SUONO
Carlo Giordani
PRODUZIONE
Lorenzo Apolli
CONTATTI
Al di là della linea bianca di reticolati, neve, betulle, uomini senz'altra dimensione apparente che la propria solitudine. È la scena di una pagina poco nota di storia quella che riguarda i militari italiani nei campi di lavoro nazisti. Per raccontarla, Lorenzo Apolli utilizza gli archivi conservati dalla Fondazione Micheletti, tra cui il diario di Paride Piasenti scritto dopo il suo ritorno in Italia e che rappresenta una bruciante testimonianza del periodo concentrazionario. Ad arricchire le pagine del diario, una serie di fotografie che Vittorio Vialli riuscì a scattare nascondendo la sua Leica alle guardie tedesche. Immagini che documentano la condizione di vita dei detenuti italiani durante i due anni di prigionia trascorsi nel campo.
Lorenzo Apolli (Brescia, 1983) studia musica e arti visive. Dopo la laurea in architettura frequenta un istituto di cinema documentario, concentrando la sua attenzione su visioni del passato e sui possibili, reciproci contributi tra suono e immagine nell'uso di materiali d'archivio. Attualmente lavora come ricercatore presso un centro di documentazione multidisciplinare specializzato nello studio dell'età contemporanea, per il quale si è occupato della riscoperta di archivi di immagini fisse e in movimento. Il suo primo lavoro, del 2012, è L’oro bianco e altri racconti.