SPAZIO OBERDAN
21.00 - CONCORSO INTERNAZIONALE
Italia, 2016
HD, colore, 77'
V.O. italiano
A CURA DI
Silvia Jop
REGIA
Pietro Pasquetti
SOGGETTO
Pietro Pasquetti
Silvia Jop
FOTOGRAFIA
Pietro Pasquetti
SUONO
Silvia Jop
MONTAGGIO
Giovanni Andrea Caruso
PRODUZIONE
Esmeralda Calabria
AKI Film
CONTATTI
silviajop.venezia@gmail.com
Tra i frammenti di una città ricostruita sopra alle macerie di un disastro, nell’eco di una catastrofe che non si è mai del tutto consumata, Upwelling, come un’onda che nasce dal fondo del mare, porta gli abissi in superficie. In un’apparizione continua di personaggi, che si muovono come satelliti di un universo vivo e inaspettato, si raccolgono tentativi di resistenza e di rivitalizzazione che a volte assumono tratti assurdi e surreali. Siamo a Messina, una città che è stata completamente ricostruita in seguito a una delle più devastanti catastrofi naturali del Novecento. Ed è qui che gli autori hanno vissuto per due anni, creando un’intima intesa con i suoi abitanti e dando vita a un film che muove i propri passi tra catastrofe e risalita.
Pietro Pasquetti (Prato, 1984), studi presso l'Accademia del cinema e della televisione di Roma a Cinecittà e il Master Ied a Venezia, esordisce con il documentario Roma Residence, in concorso al Torino Film Festival nel 2007. Il Vangelo secondo Maria è un documentario su una famiglia Rom aristocratica divenuta sedentaria ed evangelista. Presentato al Torino Film Festival nel 2009 ha ottenuto la qualifica di film d'essai da parte del Ministero dei Beni Culturali.
Silvia Jop (Venezia, 1983) laureata in Antropologia Culturale ed Etnologia all Università di Siena con una tesi sul diritto d'asilo in Italia, è coordinatrice redazionale della rivista lavoroculturale.org. Ideatrice e curatrice di Com’è bella l’imprudenza dedicato alle autobiografie dei teatri occupati in Italia e di #imprudenze2013 progetto di ricerca sulla stessa materia. Lavora come social media manager presso la Fondazione lettera27 e collabora al progetto Cosa Pensano Le Ragazze, una produzione Dora Maar, in collaborazione con Repubblica.it.