SPAZIO OBERDAN
17.00 - CONCORSO INTERNAZIONALE
Francia, 2015
16mm, colore, 20'
V.O. Francese
REGIA
Chiara Malta
SOGGETTO
Cécile Berges
FOTOGRAFIA
Pascal Granel
ANIMAZIONE
Sébastien Laudenbach
SUONO
Pascal Villard
MONTAGGIO
Giorgia Villa
PRODUZIONE
Sacrebleu Productions
CONTATTI
louisa@shortcuts.pro
«Quando ero bambina sapevo tutto. Mi sono svegliata adulta e non so nulla». Una donna apre gli occhi e ritorna alla sua storia, ai giorni divini, luminosi e incandescenti dell'infanzia, a quando era la regina del proprio regno, con le sue terre, le sue leggi. Almeno finché non ha incontrato Gabriel, il piccolo saggio della foresta, l'altro da sé, colui che è tutto ciò che lei ha dimenticato. Chiara Malta s'immerge alla ricerca del tempo perduto che si smarrisce crescendo con uno strano film in cui riesce, grazie a scelte dal taglio quasi documentaristico, a controbilanciare il sovraccarico di elementi fantastici e onirici. La sua è un'operazione di riscatto della materialità dell'immagine dal dominio del sogno e della fiaba. L'existence selon Gabriel traccia un'estetica tesa alla definizione della verità possibile del mondo fantastico.
Chiara Malta (Roma, 1977) si laurea in Storia e critica del cinema nel 2001 e parte a Parigi l’anno successivo per frequentare gli Ateliers Varan e poi l’Université di Paris I, (DEA in cinema). Scrive dirige e talvolta interpreta dei film insoliti e inclassificabili, che sperimentano differenti supporti visivi e linguaggi. Il rapporto alle immagini private e all’autobiografia segna i suoi cortometraggi d’esordio: Aspettandoti/En t’attendant del 2004 (Mostra Internazionale del Nuovo cinema di Pesaro/esordi italiani) e L’Isle del 2005. Il lungometraggio documentario Armando e la politica apre la sezione Lo Stato delle cose al Torino Film Festival 2008. Nel 2010 realizza due cortometraggi, J'attends une femme e L'amour à trois, per France2. Nel 2013 è stata pensionnaire a Villa Medici con il progetto I'm not an american actress, nato dal suo incontro con l'attrice Elina Löwensohn.