SPAZIO OBERDAN
21.00 - NATURA SELVAGGIA
Portogallo, Francia, Brasile, 2016
DCP 1:2.387 anamorphic / 5.1 /, colore, 118'
V.O. Portoghese, Inglese, Mandarino, Mirandese, Latino
REGIA
João Pedro Rodrigues
SCENEGGIATURA
João Pedro Rodrigues,
João Rui Guerra da Mata
CON
Chan Suan
Han Wen
João Pedro Rodrigues
Juliane Elting
Paul Hamy
Xelo Cagiao
FOTOGRAFIA
Rui Poças
SUONO
Nuno Carvalho
MONTAGGIO
Raphaël Lefèvre
PRODUTTORI
João Figueiras
Diogo Varela Silva
Gustavo Angel Olaya
PRODUZIONE
Blackmaria
House on Fire
Le Fresnoy,
Ítaca Films (BR)
CONTATTI
blackmaria@blackmaria.pt
info@filmsboutique.com
L'ornitologo Ferdinando è alla ricerca delle rarissime cicogne nere. Mentre sta attraversando, in kayak, un fiume nel nord del Portogallo, viene travolto dalle rapide. È messo in salvo da due turiste cinesi in cammino verso Santiago di Compostela che si riveleranno qualcosa di diverso e misterioso rispetto alle apparenze. Ferdinando sprofonda nella notte, in una natura selvaggia, abitata da bizzarre creature ancestrali, che sono motivo di sgomento e insieme oggetto di incanto e seduzione. Viene messo alla prova, costretto al cambiamento, attraverso un percorso mistico-allucinatorio di abbandono, prima casuale e poi sempre più consapevole, che culminerà con l'illuminazione. Quando questa si manifesta, l’attore che interpreta Fernando, esce di scena e lascia il posto allo stesso João Pedro Rodrigues che dichiara così, inequivocabilmente, tutto il suo personale coinvolgimento nel progetto. Il film è una reinterpretazione visionaria e surreale del mito e della vita di Sant'Antonio, figura particolarmente cara alla cultura portoghese e patrono di Lisbona, che aveva già in parte ispirato un precedente lavoro del regista, il cortometraggio del 2012 Manhã de Santo António.
João Pedro Rodrigues (Lisbona, 1966) si è diplomato alla Scuola Superiore di Teatro e Cinema della sua città. Nel 1997 realizza il suo primo cortometraggio, Parabes!, con cui ottiene una menzione speciale dalla giuria al Festiva di Venezia. O Fantasma (2000) è selezionato in concorso a Venezia, Odete (2005) a La Quinzaine des Réalisateurs, Morrer como um Homem (2009) è invece presentato a Cannes nella Sezione Un Certain Regard e A Última Vez Que Vi Macau (2012) a Locarno. Fin dal suo primo cortometraggio Rodrigues collabora con João Rui Guerra da Mata, direttore artistico e co-sceneggiatore dei suoi film.