IL PROGRAMMA DI DOMENICA 19

È arrivato il terzo giorno di Filmmaker2023, e noi siamo qui per ricordarvi il programma completo.
Vi ricordiamo subito, per esempio, che anche continuerà la nostra esplorazione fra cinema, romanzi e letteratura, con il secondo incontro della nostra sezione “La lunga vita delle parole”, organizzata con Cineteca Milano in occasione di BookCity. Domani sarà Helena Janeczek (La ragazza con la Leica) a rispondere alla fatidica domanda “Quale romanzo vorresti vedere trasformato in un film?”. Janeczek ha scelto per noi Il demone a Beslan di Andrea Tarabbia e La buona condotta di Elvira Mujicic, dandoci un assaggio di quello che ci darà domani:

“Due romanzi italiani mettono al centro la questione della violenza innescata dalle guerre. Il racconto polifonico e multi-prospettico invita registi e sceneggiatori a cimentarsi con scelte narrative più complesse rispetto a una storia guidata da un singolo protagonista. Ma non è proprio questo ciò che appassiona in molte serie e, sempre più spesso, anche nei lungometraggi?”

Appuntamento alle 17.00 al Cinema Arlecchino. Ingresso libero, non mancate!

Di seguito, invece, le proiezioni in programma. Che ci parlano di diritti, migrazioni e pagine di storia dimenticate. E ancora, legami familiari e di genere da indagare, mentre non mettiamo mai da parte l’esplorazione e la sperimentazione cinematografica. Enjoy!

CONCORSO INTERNAZIONALE

EL CHINERO, UN CERRO FANTASMA
domenica 19 novembre, ore 18.00 | CINETECA MILANO ARLECCHINO | prima italiana alla presenza dell’autrice

Continuiamo a parlare di diritti umani, negati e dimenticati, con El Chinero, un cerro fantasma di Bani Khoshnoudi, artista iraniana della diaspora che ha vissuto a lungo in Messico, esplora invece il deserto messicano a partire dal nome di una montagna, “El Chinero” per ricostruire la fuga e la morte di migliaia di asiatici dalle persecuzioni razziali avvenute in Messico agli inizi del Novecento e di cui non rimangono tracce ufficiali.

L’ALBUME D’ORO
domenica 19 novembre, ore 18.00 | CINETECA MILANO ARLECCHINO | prima mondiale alla presenza di autore e autrice

Ci trasportano ancora altrove i 16mm in bianco e nero de L'albume d'oro di Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria, una “fantasia” che nella sua sospensione atemporale crea un cortocircuito fra arcaico e futuribile. Un mondo sospeso, una dimensione parallela a quella reale, che sembra solo attendere di essere vista e percepita. L’albume d’oro ci immerge in unpaesaggio mediterraneo che ha ancora molto da dirci nelle sue simmetrie segrete, nelle sue canzoni da gallina, negli esseri che convivono sotto quella luce abbacinante seguendo un filo di esperienze che lega millenni.

FUORI CONCORSO

SCONOSCIUTI PURI
domenica 19 novembre, ore 19.45 | CINETECA MILANO ARLECCHINO alla presenza di autore, autrice e Cristina Cattaneo

Cristina Cattaneo è la protagonista di Sconosciuti puri di Mattia Colombo e Valentina Cicogna, famosa direttrice del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense che a Milano cerca quotidianamente di restituire una identità a quegli “Sconosciuti puri” che nella morte l'hanno perduta. È una questione etica, un diritto per cui combatte ogni giorno e che dopo le stragi al largo di Lampedusa del 2013 e 2015 l’ha vista sempre più in prima linea di fronte alle autorità europee.

FILMMAKER MODERNS

BALLO FILES
domenica 19 novembre, ore 17.00 | ARCOBALENO FILM CENTER, Sala 2

I Ballo Files sono il nuovo capitolo nell' esplorazione dell’universo di Francesco Ballo con un programma di quattro tasselli per un cinema-laboratorio fieramente indipendente, underground, povero ma ricchissimo di invenzioni.

>> Come si muove l’acqua
>> Incontro con il poeta Guido Ballo su Altre arie lombarde
>> S’era fermato il treno
>> Vagando

CONCORSO PROSPETTIVE

Appuntamento anche domani con il nostro Concorso Prospettive, dove troviamo grande attenzione alle storie famigliari e ai confronti generazionali, a ritratti privati e collettivi visti attraverso quegli sguardi che iniziano a legarsi indissolubilmente al gesto del filmare. Ci vediamo alle 19.30 all’Arcobaleno Film Center con due registe, Emma Onesti e Gaia Siria Meloni.

È un “film di famiglia” Dove siamo? il nuovo lavoro di Emma Onesti, già nel concorso Prospettive 2022 con Tatiana. Nel diario di un anno condiviso insieme a suo padre, la sua nuova compagna e suo fratello, un bambino autistico, l'autrice costruisce un tragitto intimo che afferma al tempo stesso una diversa rappresentazione della neuro-diversità.

/ma·tri·mò·nio/ di Gaia Siria Meloni traccia una  linea famigliare di madre-figlia-nipote che l’autrice costruisce una narrazione che è insieme ricerca di una memoria “personale” e collettiva. E che riguarda il femminile nei suoi rapporti, nelle sue fughe e nei suoi ritorni, in una ricerca costante di uno spazio nella società italiana e fra le maglie (strette) delle sue leggi, che di ognuna condizionano l'esistenza.  Sono frammenti di lotte, di scelte, di conquiste, di ricerca