IL PROGRAMMA DI DOMENICA 26

Domenica 26 novembre, penultimo giorno di Filmmaker 2023: oggi abbiamo dei titoli molto attesi, l’arrivo di Claire Simon a Milano e la cerimonia di premiazione durante la quale scopriremo i titoli vincitori di questa edizione. Se non li avete visti e sarete curiosi non temete: domani saranno proiettati a partire dealle 20.00 alla Cineteca Milano Arlecchino.

Stasera chiuderemo invece la settimana con CHUTZPAH – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini.
I biglietti sono disponibili e  vi aspettano >> QUI.
Noi invece vi aspettiamo per salutarci e abbracciarci dopo questi dieci giorni bellissimi. Non mancate!

CLAIRE SIMON: LO SGUARDO E IL CORPO DELLE DONNE

Grande attesa per Notre Corps di Claire Simon, uno dei titoli che più abbiamo voluto in programmazione quest’anno.  Presentato alla Berlinale e ora finalmente arrivato nel nostro Paese, è un racconto molto personale e incentratro sulla femminilità, con uno sguardo che si oppone a ogni stereotipo e che oggi, di fronte alla violenza di genere appare ancora più importante e necessario.

In un ospedale pubblico parigino Claire Simon si interroga su cosa significhi vivere nel corpo delle donne, filmando la loro diversità, singolarità e bellezza in ogni fase della vita. Si svelano così storie uniche di desideri, paure e lotte, inclusa quella della stessa autrice.

Claire Simon sarà con noi in occasione della proiezione e per una masterclass, in programma per lunedì 27 alle 10.00, interamente dedicata alla nascita di uno film più applauditi dell'anno. In questo fine settimana in cui le piazze italiane si sono, finalmente, riempite per smantellare disuguaglianze e ingiustizie, Notre Corps rappresenta una ulteriore riflessione preziosa da unire al dibattito.

La presenza di Simon a Filmmaker e in Italia si inserisce in una collaborazione più ampia a livello nazionale e che vede il sostegno di Institut français Italia. Al nostro fianco altre bellissime realtà festivaliere e cinematografiche che organizzeranno incontri con la regista francese a Roma, Napoli e Palermo: Cinema Farnese Arthouse, il festival Europa Cinema al Femminile di Napoli, e Siciliaqueer Film Festival di Palermo.

NOTRE CORPS di Claire Simon
domenica 26 novembre, ore 15.30 | CINETECA MILANO ARLECCHINO
BIGLIETTI DISPONIBILI >> QUI

IL CORPO E LO SGUARDO DELLE DONNE
Masterclass con Claire Simon, regista di Notre Corps
lunedì 27 novembre, 10.00-12.00 | ENG-ITA | Conduce Barbara Grespi - Università degli Studi di Milano

PER INFO E ISCRIZIONI >> QUI

TODOS LOS MALES: IL NOSTRO TEATRO SCONFINATO

La nostra sezione dedicata alle pratiche di confine fra cinema e teatro, racconto della performance e della sua pratica e genesi. Un momento che dedichiamo ogni anno allo sconfinamento tra arti, una commistione di linguaggio che è sempre territorio fertile per la ricerca e le nuove frontiere artistiche.

Oggi è il momento di Todos Los Males della compagnia Anagoor fondata da Simone Derai e Paola Dallan nel 2010. L’appuntamento è per le 19.30 all’Arcobaleno Film Center, prima di prendere la rincorsa verso la serata di premiazione.

Todos los males ci mostra la storia della principessa inca Phani innamoratasi di un conquistador ci mette di fronte (noi discendenti di quei conquistatori) allo spettacolo della Conquista. Le arie dell’episodio, forse, più emblematico di quest’opéra-ballet, per le questioni inaspettatamente attuali che l’attraversano, suonano perfette nella loro problematicità per provare a riflettere sulla contemporaneità.

Todos los males, senza bisogno di prediche o di rassicurazioni edificanti (mix di falsità e buonismo da voltastomaco), ci mette davanti a uno specchio, però ustorio, che concentra i raggi sulle nostre ombre, sulle nostre oscurità, sui nostri bui e sui nostri incolmabili vuoti. E, più che illuminarli, riempirli o rifletterli, li incendia

CHUTZPAH: IL PUDORE E L’IRONIA DI MONICA STAMBRINI

Chiudiamo le proiezioni della selezione con un altro sguardo femminile, come abbiamo iniziato con Alice Rohrwacher e la sua Chimera. Questa sarà infatti Chutzpah – Qualcosa sul pudore di Monica Stambrini a parlarci di relazioni, famiglia, identità.

Stambrini  parte da un momento di passaggio della propria esistenza, la fine della sua relazione d'amore, per mettere in discussione all'improvviso tutte le altre: quella con i genitori che si sono separati quando lei era bambina; quella coi due figli piccoli, specchio di come era lei quando ha sofferto la stessa separazione; quella con l'analista di cui non è più convinta e soprattutto quella con sé stessa.

Uno spaesamento che la spinge a una ricerca inquieta, disordinata, piena di umorismo, e anche un po' “spudorata” come suggerisce la parola di origine ebraica scelta come titolo del film. Chutzpah sta per, infatti, per “spudoratezza” e questo esprimono le immagini del film – e il “gioco” con esse dell'autrice – girate in più formati nel corso degli anni (dieci), quasi un diario in cui i diversi momenti si sovrappongono gli uni con gli altri, in una ricerca che interroga l'intimità più segreta rendendola, anche grazie a questa condivisione, narrazione di una vita. 

Donna, figlia, madre, compagna, regista, tutte entità che convivono in una sola persona con ironia, tristezza, spaesamento e immagini private che parlano di ognuna (e ognuno) di noi.

Monica Stambrini nel 2014 è tra le fondatrici de Le Ragazze del Porno – un progetto collettivo di film espliciti d'autore di registe italiane, per cui ha realizzato il cortometraggio Queen Kong (2016). Nel 2018 dirige e produce ISVN – Io sono Valentina Nappi.

CHUTZPAH - QUALCOSA SUL PUDORE di Monica Stambrini
domenica 26 novembre, 21.30 | ARCOBALENO FILM CENTER, Sala 1

BIGLIETTI DISPONIBILI >> QUI