Martedì 5 dicembre
SPAZIO OBERDAN
21.30 - CONCORSO INTERNAZIONALE
USA, 2017
16 mm, colore e b/n, 94'
V.O. Inglese, Spagnolo
REGIA
Joshua Bonnetta
J.P. Sniadecki
FOTOGRAFIA
Joshua Bonnetta
J.P. Sniadecki
SUONO
Joshua Bonnetta
J.P. Sniadecki
MONTAGGIO
Joshua Bonnetta
J.P. Sniadecki
PRODUZIONE
Joshua Bonnetta
J.P. Sniadecki
CONTATTI
joshua.bonnetta@gmail.com
jpsniadecki@gmail.com
Prima italiana
Il deserto di Sonora è tra i più caldi del Nord America, si estende dal Messico agli Stati Uniti, e qui, ogni anno, migliaia di clandestini provano a salvarsi la vita varcando il confine settentrionale. L'orizzonte, arso dal sole, sembra infinito, pericoli mortali si nascondono dappertutto, come testimoniano gli oltre 6.000 cadaveri trovati, negli ultimi decenni, tra le dune. Chi prova ad attraversarlo sa che è meglio tentare la traversata di notte, quando le ombre nascondono, confondendo le figure nei profili del paesaggio. È in questo momento che è più facile sfuggire allo sguardo, non soltanto degli ufficiali di frontiera. Nel film, infatti, quasi non c'è traccia dell'umano, ne restano solo le voci che raccontano storie di ordinaria migrazione. Voci che, a loro volta, diventano tasselli di una polifonia ambientale, colonna sonora di uno spettrale poema etnografico.
Joshua Bonnetta (Canada, 1979) è un artista transmediale. È professore associato all'Ithaca College dove insegna Film & Video Art e Sound Art. I suoi lavori sono stati presentati in gallerie, musei e festival in tutto il mondo. Tra questi, la videoinstallazione Cathode Aurora del 2002, le cine-installazioni Patchwork del 2004 e Parting del 2009. A cominciare dal 2012, con il progetto American Colour, i suoi lavori stati quasi tutti proposti al Forum Expanded della Berlinale.
J.P. Sniadecki (Marne, Michigan, Usa, 1979) è artista, filmmaker, e antropologo. Attualmente insegna regia presso la Northwestern University di Evanston, in Illinois. La sua filmografia comprende Songhua (2007), Chaiqian(Demolition), che nel 2009 ottiene il Premio Joris Ivens a Cinema du Réel, Foreign Parts (2010), co-diretto con Véréna Paravel, vincitore del Pardo per la migliore opera prima e del Premio speciale della giuria CINÉ CINÉMA a Locarno, e People’s Park (2012), co-diretto con Libbie Dina Cohn, con cui ritorna a Locarno nella sezione Cineasti del presente. Yumen (2013) esce in prima mondiale a Berlino e The Iron Ministry (2014) è presentato nel Concorso internazionale di Locarno. I suoi film sono proiettati in musei e gallerie, tra cui Guggenheim e MoMA di New York, MAC di Vienna, UCCA di Pechino e, nel 2014, alla Biennale Whitney di New York.