Giovedì 7 dicembre
SPAZIO OBERDAN
17.30 - FUORI CONCORSO
alla presenza dell'autrice
Italia, 2017
35mm, colore, 10' 30''
V.O. Italiano
REGIA
Lara Fremder
SCENEGGIATURA
Lara Fremder
CON
Gustavo Giacosa
Federica Fracassi
FOTOGRAFIA
Giacomo Devecchi
SUONO
Huub NijHuis
MONTAGGIO
Giuliano Ricci
PRODUZIONE
Falest Film
CONTATTI
ottavia.fragnito@gmail.com
Anteprima italiana
Le persone che traslocano sono fragili e aggressive nello stesso tempo. «Come ci si organizza? – chiedono - Da dove si comincia?». Dai sogni e dalle aspettative, è bene rispondere, perché un trasloco solleva polvere, molta polvere. Un dipendente di una ditta di sgombero sa come comportarsi di fronte ai fantasmi, il suo presente è una temporalità cangiante, convive quotidianamente con le tracce di un passato che ritorna: nel suo oggi riverberano risonanze di memorie passate, il transito di vite trascorse. E se le cose cominciano a riempire troppo la testa, da qualche parte c'è sempre un magazzino perfetto dove spedire i corpi e i pensieri ingombranti, un posto da cui nulla ritorna più indietro. Etutto questo è vero tanto per gli altri quanto per sé.
Lara Fremder (Milano, 1955) ha collaborato alla drammaturgia per le opere video di Studio Azzurro - La camera astratta, Kepler’s Traum, Il fuoco, l’acqua, l’ombra - e alla scrittura dei film - L’osservatorio nucleare del signor Nanof(1984), La variabile Felsen (1988), Dov’è Yankel (1994), Il mnemonista (2000). In campo cinematografico è autrice di soggetti e sceneggiature, tra questi: Alambrado(1991), Garage Olimpo(1999), Hijos-Figli (2002) La Terra degli Uomini Rossi – Birdwatchers (2008) di Marco Bechis; La Nacion Mapuce di Fausta Quattrini (2007), collaborazione alla sceneggiatura; Blue Sofa, regia di Lara Fremder, Giuseppe Baresi, Pippo Delbono (2009); El Impenetrable di Daniele Incalcaterra (2012).